Nell’ambito della rassegna “Monografia d’autore”, dedicata ad Ivano Marescotti, dal titolo “Ivano Marescotti - Lui (io) un patàca qualsiasi”, va in scena il 18 febbraio al Teatro del Mare di Riccione (ore 16,30) la prima assoluta di “Autobiografia di Lui (un quaión qualsiasi)”, uno spettacolo di Ivano Marescotti con contributi di “molti altri”.
Si tratta infatti di un recital storico di Marescotti, che ripropone, in una versione finora inedita, il mondo tragicomico di Lui, l’uomo senza nome: uno, nessuno, centomila; un “quaión” qualsiasi della bassa Romagna. Uno spettacolo che spazia da brani in romagnolo della Divina Commedia di Dante, all’Orlando Furioso dell’Ariosto e altri testi poetici di Raffaello Baldini, Tonino Guerra, Nino Pedretti, Olindo Guerrini (Stecchetti), Walter Galli, Cesare Zavattini e di molti altri autori.
I personaggi che si aggirano sono quelli, divenuti oramai celebri, usciti dai caffè o dalla piazza di Villanova di Bagnacavallo (città-casa di Marescotti): il disertore, il fumatore accanito, l’analfabeta, la zdóra, é patàca e é quaión, a comporre un’autobiografia marescottiana condita di lacrime dolciastre e sorrisi beffardi.
Alla recita del 18 febbraio farà seguito una replica straordinaria dello spettacolo il 17 marzo.
La rassegna prosegue poi, l’11 marzo, con “Bagnacavàl”, un altro spettacolo di e con Ivano Marescotti, con la regia di Elena Bucci e con la partecipazione di “Rosanna d’Galòt” nella parte della “zdóra”. Qui comico e tragico si confondono e si sovrappongono come le lingue usate, con Marescotti nei panni di un conferenziere impacciato e un po’ strambo che tenta di elevarsi culturalmente e risolvere i suoi problemi utilizzando i testi di un dotto bagnacavallese del Cinquecento e di Ludovico Ariosto. Tentativi, i suoi, che sono però continuamente interrotti e frustrati dagli interventi del popolaresco personaggio della zdóra.
Info: 0541 608285/83
www.ivanomarescotti.it
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